Profili professionali
Il corso prepara alle professioni di:
- Tecnici agronomi e forestali
- Zootecnici
I principali profili professionali, identificati con il contributo delle parti sociali, sono rappresentati dal tecnico/a faunista, tecnico/a di allevamento/delle produzioni animali, ovvero interfaccia tecnica/commerciale fra azienda e allevamenti, operatore/trice di controllo qualità, operatore commerciale di filiera.
Tra le possibili attività del/la laureato/a in Produzioni e Gestione degli Animali in Allevamento e Selvatici si annoverano :
- la pianificazione aziendale nel settore delle produzioni animali, sia primarie che trasformate;
- la consulenza e assistenza nei settori delle produzioni animali, sia primarie che trasformate, con esclusione degli aspetti sanitari;
- la formulazione di razioni e mangimi per animali;
- le attività di estimo relative al settore zootecnico e faunistico;
- le attività di difesa dell'ambiente e del benessere animale limitatamente alla valutazione dei requisiti ambientali, strutturali e tecnologici delle tipologie di allevamento del settore delle produzioni animali, nonché la valutazione dell'impatto ambientale degli allevamenti zootecnici;
- la direzione di aziende zootecniche, faunistiche, venatorie e di acquacoltura;
- l'attività tecnica di analisi di laboratorio degli alimenti per animali nonché delle produzioni animali sia primarie che trasformate;
- le attività di selezione e miglioramento genetico delle specie domestiche e di interesse faunistico allevate;
- l'inseminazione artificiale nelle specie animali in produzione zootecnica, con esclusione degli equini;
- la consulenza tecnica e normativa nel settore della pianificazione e gestione faunistica, comprensiva delle specie ittiche di acqua dolce.
Sono di conseguenza previsti sbocchi occupazionali nelle aziende agro-zootecniche, nell'industria mangimistica, nelle industrie agro-alimentari, nei servizi (miglioramento genetico, laboratori di analisi di mangimi e alimenti di origine animale, certificazione di qualità), nelle associazioni di categoria, nelle aziende agri-turistico-venatorie e faunistico-venatorie, negli ambiti territoriali di caccia e comprensori alpini, negli enti pubblici con competenze nella pianificazione e coordinamento delle politiche agricole e ambientali, nelle organizzazioni non governative.