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Ritorno al futuro: il recupero delle praterie xerotermiche ricche di orchidee mediante la gestione pastorale - 9 Marzo 2017 ore 16.30 presso Orto Botanico di Torino, Viale Mattioli 25 (Ingresso libero)

Pubblicato: Mercoledì 22 febbraio 2017

Le praterie xerotermiche della bassa Valle di Susa sono il risultato di una combinazione di fattori climatici, geo-morfologici e antropici, questi ultimi legati alle pratiche agricole e pastorali condotte per millenni ma interrotte nel secondo dopoguerra. Esse presentano una straordinaria ricchezza in specie di pregio naturalistico e biogeografico, tra le quali spiccano numerose orchidee e alcune specie mediterranee eccezionalmente presenti in questa valle alpina. L’elevato valore biologico, culturale e paesaggistico delle praterie xerotermiche oggi è minacciato da una progressiva invasione di alberi e arbusti derivante dall’abbandono e  può essere conservato solo ripristinando attività di gestione tradizionali come il pascolamento. Recuperare porzioni significative di praterie, avviando una gestione sostenibile e continuativa delle stesse, è obiettivo primario del Progetto
LIFE Xero-grazing.

Alessandra Gorlier è tecnico presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università di Torino.

Elena Barni è ricercatore di Botanica ambientale ed applicata presso il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi (DBios) dell’Università di Torino.

In allegato la locandina dell'evento

Ultimo aggiornamento: 22/02/2017 14:54
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